Cibi conservati, in scatola, e hamburger che non si decompongono.

Tempo fa, leggevo un articolo un pò macabro che descriveva le riesumazioni di corpi umani, defunti da molti anni, e che quasi miracolosamente  venivano ritrovati quasi intatti come se fossero mummificati , gommosi , inattacabilli dai batteri della decomposizione.

L’articolo seguente tratta  invece dei cibi che quest’effetto lo creano …e ossia dei fast food,  e della loro inaltaerabilità decompositiva.

Ma in realtà quanti altri cibi in scatola con conservanti (vetro o lattina è indifferente)  usiamo nelle nostre refezioni quotidiane ? Sia in un panino che in aggiunta alle nostre insalate …..quanti conservanti chimici ingeriamo ?

Insomma ci troviamo di fronte a  cibi artificiali, pieni di conservanti, di additivi chimici che una volta ingeriti, entrano in circolo e si stabilizzano nelle nostre cellule per anni. Questo a lungo andare crea delle collosità che gonfiano i tessuti mummificandoli.

Nella pelle degli onnivori fast-food-isti si vede subito, specie quelli sopra una certa età….. a volte sembra quasi “bella” cosi gonfia che tira e stira le rughe sotto effetto del gonfiore  gommoso del muco autoprodotto dal corpo, ma negli organi interni si vedrà solo dopo che il corpo sarà morto.

La decomposizione è un fenomeno naturale della natura che permette rigenerazioni e rinascita, pensate a un frutto che non colto e consumato, cade al terreno e lentamente si decompone, e pian piano lascia spazio aperto al seme che genererà nuovo albero. Oppure pensate alla decomposizione delle foglie che con il tempo macerano naturalmente e creano un terreno più ricco di sostanze nutritive.

La soluzione (perchè voglio sempre parale di soluzioni) è cibo naturale crudista possibilmente biologico, frutta e ortaggi prepararti nel modo più semplice possibile .

Insomma, leggete qui di seguito l’articolo e se volete commentate nel forum fruttalia .

————————————————————–

E’ vero che i cibi dei fast food non si decompongono?

Trovo spassoso leggere un “nuovo” comunicato divulgato dalla stampa che in realtà la comunità della medicina naturale aveva reso noto molti anni prima. Per esempio recentemente il New York Times, ha pubblicato questo articolo: “Quando i farmaci causano problemi che dovrebbero prevenire”.
Da anni i naturalisti sostengono questa tesi supportata da valanghe di prove scientifiche e testimonianze, riportando come la chemioterapia provochi il cancro, i medicinali causino l’osteoporosi e fratture ossee, i farmaci antidepressivi causino comportamenti suicidi, ecc.
L’ultima ”nuova” scoperta diffusa dai media, riguarda gli hamburger di McDonald Happy Meal e le patatine fritte: si è “scoperto” che questi alimenti anche se lasciati per oltre sei mesi scoperti a temperatura ambiente, non si decompongono. L’articolo al riguardo, evidenzia lo stupore sul motivo per cui il cibo spazzatura dei fast food non si decompone.
La cosa divertente è che questa storia era apparsa su Youtube nel 2007 raccontata per mezzo di un video visto da oltre due milioni di persone, tuttora fatto girare su facebook: questo video mostra un ragazzo che ha comprato i suoi hamburger nel 1989, hamburger che a tutt’oggi dopo oltre venti anni, non si sono ancora decomposti.
Ovviamente i media hanno sempre ignorato questa storia, solo nel 2010 dopo che un’artista ne parlò, la notizia fu ripresa dalla stampa. Ci sono ragazzi che collezionano da anni hamburger mai decomposti.
Ma perché gli hamburger e le patatine dei fast food non si decompongono? La risposta istintiva è spesso: ”Devono essere fatti con così tante sostanze chimiche che neanche la muffa se li vuole mangiare!”. Ma il motivo reale è più complesso.
In verità tanti “cibi” comuni trattati non si decompongono, non vengono attaccati da muffe, da insetti o da topi. Provate a lasciare nel cortile un vasetto di margarina e noterete che apparirà “immortale”.
Le patatine fritte possono durare e durano per decenni, pizze surgelate sono molto resistenti alla decomposizione; tutte quelle salsicce e carni elaborate vendute nei periodi festivi, potete tenerle per anni senza mai vederle marcire.
Per quanto riguarda la carne, la ragione principale per la quale non si decompone è dovuta all’elevato contenuto di sodio. Il sale come si sa è un ottimo conservante, già in uso nella preistoria per conservare la carne. Gli hamburger incriminati sono assolutamente carici di sodio tanto da qualificarli come carne “conservata”, senza contare le sostanze chimiche presenti già all’interno della carne usata per fare tali polpette.
Dunque non è un grande mistero il fatto che la carne degli hamburger non si decomponga anche dopo decenni, la cosa che impressiona maggiormente è il motivo per cui anche il pane che contiene le suddette polpette, rimane integro per anni.
Anche se solamente un chimico può rendersi conto delle caratteristiche degli ingredienti che la McDonald dichiara – tramite il proprio sito – di usare per i loro panini, vi consiglio di leggere con attenzione, la lista degli ingredienti:
farina arricchita (farina di grano sbiancata, farina di malto d’orzo, niacina, ferro ridotto, tiamina mononitrato, riboflavina, acido folico, enzimi), acqua, sciroppo di mais ad alto fruttosio, zucchero, lievito, olio di soia parzialmente idrogenato; contiene 2% dei seguenti elementi: sale, solfato di calcio, carbonato di calcio, glutine di grano, solfato di ammonio, cloruro di ammonio, sodio stearoil lattilato, acido ascorbico, azodicarbonammide, monodigliceridi, monogliceridi etossiliati, fosfato monocalcico, gomma di guar, perossido di calcio, farina di soia, propionato di calcio e propionato di sodio, lecitina di soia.
Ottimi ingredienti se vi interessa procurarvi diabete, problemi di cuore, ecc.  ….  Solo a pensarci sto male!
Nessuno, tranne l’essere umano si mangerebbe mai una simile schifezza, il motivo è semplice: gli hamburger non sono cibo!
Nessun animale normale percepisce un panino McDonald come cibo, nessun battere o fungo ne è attratto: attraverso il loro istinto sentono che non si tratta di roba commestibile, questo è il motivo per cui tali hamburger non si decompongono!

Tutto ciò mi porta a fare una constatazione: “C’è solamente una specie sul pianeta Terra, che è così stupida da considerare gli hamburger come cibo. Questa specie soffre di diabete, cancro, malattie cardiache, demenza e obesità. Questa specie sostiene di essere la specie più intelligente del pianeta, eppure si comporta in modo idiota, nutrendo i propri figli con sostanze chimiche talmente velenose che neppure i funghi se le mangiano – funghi che continuano a nutrirsi con letame di mucca – , sapete di quale specie si tratta?”

La vera notizia non è che i fast food propinino hamburger che non si decompongono, la vera notizia sta nel fatto che continuino a esserci persone che li mangiano!

Difficilmente troverete riportate queste informazioni dai media.

 

 

 

 

 

 

 

Estratto da: http://lafruttacheparadiso.blogspot.com/

 

originale testo in inglese: http://www.naturalnews.com/030074_Happy_Meal_decompose.html